Disneyland vista

Tornare bambini con un weekend tra Parigi e Disneyland

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Tutto è cominciato semplicemente pensando alla meta per un weekend mamme e figlie.

Le mete erano molte ma poi la bambina che è sempre presente in me è tornata in vita e ha detto: “Che ne dite se facessimo un weekend a Parigi e andassimo a Disneyland?

Da lì nel giro di un paio di giorni abbiamo organizzato tutto e il 30 ottobre siamo partite per il nostro weekend.

Giorno 1: Parigi e la Torre Eiffel

Appena arrivate ci ha accolto una giornata di nuvole, che per noi non è una novità… Eravamo già state a Parigi nel 2010 e abbiamo trovato 4 giorni di pioggia e neve; possiamo dire che la città ci da sempre questo benvenuto!

Così lasciate le valigie al nostro albergo, devo dire molto molto carino, abbiamo deciso di avviarci verso il centro e rivedere tutti i posti che da sempre rendono famosa la città.

Abbiamo solamente passeggiato, seguito la strada, da lontano la Torre Eiffel segnava la nostra destinazione.

Io e Marta, per la neve, la scorsa volta non eravamo mai riuscite a salire in cima alla Torre Eiffel. Quindi abbiamo deciso che le nostre mamme avrebbero fatto un giro a negozi e noi ci saremmo messe in coda e avremmo visto il panorama dall’alto.

Beh che dire, dopo l’ora di coda e il freddo che mi stava intorpidendo i piedi, la vista sulla città illuminata di notte ne è valsa la pena.

Appena scesi, con la fame che si faceva sentire, non potevamo che cercare il ristorante italiano più vicino.

Una prima giornata all’insegna della leggerezza e dello stare insieme alle persone che amo di più.

Torre Eiffel

Giorno 2: il sogno si realizza

E siamo arrivati al giorno che aspettavamo da mesi, ho coordinato tutto: sveglia presto, colazione e via si parte. Bisogna arrivare prima dell’apertura del parco.

Vero! Che rompi scatole avrete pensato! Ma aspettavo questo momento da davvero troppo tempo. Fin da quando ero bambina sognavo di entrare nel mondo che da sempre mi ha permesso di sognare, di credere nelle favole, nel principe azzurro e che ogni cosa possa andare sempre nel verso giusto.

E non sono stata delusa, appena varcata la soglia, mi sono immersa in un’atmosfera magica che non dimenticherò mai e che, anzi, non vedo l’ora di ripetere.

In quel momento una delle cose più belle è stato proprio vedere la felicità negli occhi di mia mamma, che per un giorno stava tornando bambina, stava lasciando le preoccupazioni a casa ed è tornata in quel mondo di fantasia che senza ombra di dubbio ti dona gioia.

Beh la pioggia alla fine ci ha accompagnato durante tutta la giornata ma è stata in ogni caso indimenticabile.

Le attrazioni, i personaggi, i negozi, tutto quello che ti circonda sa di magia.

Ma una delle cose che più mi è piaciuta è stato il musical del Re Leone, lo avevo già visto con un amico a Londra ma anche questa versione mi ha fatto scendere una lacrima sul viso.

Ricorderò le emozioni di questa giornata per sempre, sono tornata bambina insieme alla mia mamma ed è stata una delle sensazioni più belle che potessi mai provare.

Giorno 3: la Sainte-Chapelle e Île de la Cité

Siamo state a visitare nuovamente Notre Dame, devo dire che mette molta tristezza vedere tutta quella meraviglia andata bruciata.

Poco distante però c’è un’altra meraviglia la Sainte-Chapelle una chiesa di architettura tipicamente gotica che venne costruita per volere di Luigi IX.

È quasi interamente costruita con grandi vetrate decorate e i giochi di luce al suo interno sono da togliere il fiato.

Come sempre l’ultimo giorno si lascia alle spalle una piccola tristezza, ma ultimamente so sempre che ripartirò a breve per una nuova avventura e questo mi fa vivere molto meglio le partenze.

Che dire tornare bambini per un weekend è stato molto più bello di quello che potessi immaginare e con Disneyland è solo un arrivederci!

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