Sarete curiosi di scoprire di cosa sto parlando 🙂 Beh continuate a leggere e scoprirete tutto about me!

Bene ci siamo, questo è proprio l’inizio di ogni cosa!
Come state? Io sono abbastanza agitata.
Se seguite il mio profilo Instagram saprete che sono in procinto di partire…
Quest’estate ci sono stati molti cambiamenti nella mia vita e un po’ demoralizzata da tante cose, o meglio, forse dalla vita, che drastica voi direte! Beh sapete quei momenti in qui pensate che tutto sta andando storto Quest’estate è capitato a me!
Quindi ho deciso di accettare la proposta di un amico e partire per una nuova avventura: sto per trasferirmi in Messico! Già avete capito bene, più precisamente a Playa del Carmen sulla costa dei Caraibi.

Come imparerete a capire sono una persona che programma ogni minima cosa nella sua vita e che deve avete il controllo di ogni minimo dettaglio per sé e spesso anche per gli altri (lo so che questa cosa non è sempre molto gradita ma sto cercando di migliorare!). Fatto sta che questo colpo di testa in realtà è stato pensato, ponderato, cambiato diverse volte e poi ripensato prima di diventare reale.
I miei stati d’animo? Spaventata, curiosa, spaventata, esaltata, spaventata, eccitata…
Sono molto spaventata, nuova vita, nuove persone, un nuovo continente, una nuova lingua (che per altro non conosco) e poi devo ritrovare me stessa. Devo ritrovare quella voglia di fare e quell’entusiasmo che mi hanno sempre contraddistinta.
Per una maniaca del controllo che si rispetti come possono mancare le liste?!
Le faccio per qualsiasi cosa: per la spesa, per i viaggi e la valigia, per programmare la giornata, per le cose da fare, i pro e i contro per qualsiasi cosa non mancano mai e per… Beh avete capito ho sempre una lista in testa!
Di solito sono sempre liste abbastanza corte il problema è che poi hanno sotto liste che alcune volte sembrano veramente infinite.

FASE UNO: una lista decisamente corta

  • devo controllare il passaporto
  • devo fare la patente internazionale
  • devo fare l’assicurazione
  • devo decidere cosa mettere in valigia (la più complicata di tutte)

FASE DUE

Controllato che il passaporto fosse ancora valido e che non avrei dovuto fare nessun tipo di visto arrivata in Messico, andata in autoscuola per fare la patente internazionale e fatto l’assicurazione è arrivato il momento della lista delle cose da portare!
Come potete vedere sì sono leggermente una maniaca del controllo 🙂
Setacciato praticamente ogni angolo della casa per segnare cosa avrei dovuto portare con me e cosa invece forse era meglio lasciare a casa sono passata alla fase tre: la scrematura!

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TERZA FASE

Ovviamente come quasi ogni donna che si rispetti, è sempre difficile lasciare a casa qualcosa che poi inevitabilmente potrebbe servirti, beh immaginate se state programmando di starvene dall’altra parte del mondo per ben 6 mesi!
E così la mia camera si è trasformata in una baraonda!

Tutto categoricamente diviso per categoria (non sia mai che la mia pazzia venga meno), qui il processo di scrematura era già iniziato ed è stato davvero difficile decidere quali cose lasciare inesorabilmente a casa.
Diciamo che almeno mi sono risparmiata di fare il cambio dell’armadio, momento arduo dell’anno per chi come ordina le cose per colore in tutto il guardaroba.
Fatto sta che ormai il momento di tergiversare era finito e da li a qualche ora mi sarei trovata all’aeroporto di Malpensa in attesa di prendere un aereo che mi avrebbero portato verso una nuova e indimenticabile fase della mia vita!